Il sistema videocitofonico BPT installato al The Lancasters si compone di 23 posti esterni DIGITHA realizzati ad hoc, connessi in un’unica rete LAN sicura tramite 6 interfacce di rete ETI/XIP. Il server di rete ETI/SER garantisce il corretto instradamento delle comunicazioni audio/video fra i posti esterni e i circa 150 terminali touchpanel Crestron TPMC-4SM.

L’esigenza di ridurre la quantità di cablaggio nell’ambito di un esteso complesso edilizio ha orientato l’integration partner di Londra nel progetto, SMC, verso sistemi digitali che comunicano via LAN su protocollo IP.

In questo ambiente BPT è stata scelta per i sistemi videocitofonici grazie alla sua innovativa tecnologia XIP, in grado di distribuire in LAN i segnali video. SMC ha lavorato a stretto contatto con BPT UK, tradizionale e consolidato partner di BPT nel Regno Unito, per progettare un sistema che comunica direttamente con il touchpanel Crestron TPMC-4SM all’interno di ciascun appartamento. Il contributo di BPT UK è stato decisivo nel definire le specifiche del progetto, ottenerne l’aggiudicazione e realizzarlo. A livello tecnico, gli uffici Ricerca e Sviluppo  di Crestron e di BPT si sono uniti in squadra per  ottenere la completa interoperabilità tra il sistema videocitofonico BPT XIP e i touchpanel Crestron TPMC-4SM. Lo sviluppo di questo software è stato intrapreso congiuntamente e realizzato nel rispetto dei tempi di progetto.

 

 

[DIGITHA (qtà. 23), XIP SYSTEM CON LAN (qtà. 1)]

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