Ogni giorno in Italia si registra almeno un atto di vandalismo ai danni di una scuola e i conseguenti costi di manutenzione straordinaria possono raggiungere cifre a quattro zeri. Abbattere l’incidenza di danni a persone e strutture innalzando anche la qualità del servizio è più semplice di quanto si pensi, a patto di soddisfare una condizione essenziale: monitorare efficacemente gli accessi.
Uno dei capitoli di spesa più consistenti tra i costi straordinari di manutenzione di una scuola è quello riguardante le perdite economiche causate da danni e furti, risorse che potrebbero altrimenti essere destinate a scopi ben diversi. Le scuole sono infatti esposte per definizione a rischi sistemici specifici di due tipi:
- Atti di vandalismo interno:
- Danni alle strutture
- Danni ai materiali (LIM, strumenti di laboratorio, attrezzi da palestra…)
- Manomissioni volontarie degli impianti
- Furti di oggetti
- Atti di vandalismo esterno:
- Rottura volontaria di vetri o finestre
- Danneggiamenti all’arredo o a materiali
- Utilizzo non autorizzato di spazi interni
- Furti di oggetti.
Se i danni reputazionali sono solo eventuali, le conseguenti perdite economiche si identificano facilmente e possono raggiungere anche cifre rilevanti:
- Costi per il riacquisto di elementi strutturali (porte, serramenti, finestre, vetri)
- Costi per il riacquisto di materiali, strumenti didattici e arredi
- Costi di assistenza, riparazione e manutenzione straordinaria
- Spese extra di pulizia.
Spese straordinarie di questo genere nelle scuole si ripetono con una certa frequenza, eppure prevenirle è possibile evitando l’insorgere di quegli atti di delinquenza che ne sono l’origine. In questo senso uno strumento chiave di semplice utilizzo ma poco sfruttato è l’installazione di un sistema efficace di controllo e gestione degli accessi.
Un valido sistema di controllo e gestione degli accessi deve rispettare la regola del 4 + 4
Per quanto riguarda gli edifici scolastici un sistema di controllo e gestione dei varchi d’accesso può dirsi realmente valido se rispetta quattro condizioni:
- Facile da gestire: l’accesso alle informazioni deve essere possibile senza dover eseguire troppe operazioni con l’interfaccia di controllo. Per estrarre i dati base (nomi e cognomi, numero di ragazzi presenti nelle aree monitorate, varchi utilizzati, archivio orario degli accessi) l’ideale sono tablet o app.
- Veloce da utilizzare: i ragazzi hanno poco tempo per entrare e uscire da scuola, devono potersi registrare in modo rapido evitando di accalcarsi ulteriormente: è consigliabile installare tornelli con braccio motorizzato per favorire la fluidità dei flussi, soprattutto in ingresso.
- Robusto ma non di ostacolo: bambini e soprattutto ragazzi sono spesso restii a contenere l’esuberanza, soprattutto quando si muovono in gruppi. Bando alle teste di lettura esterne e via libera a quelle integrate, più pratiche e meno usurabili.
- Economico: i bilanci delle scuole pubbliche sono spesso in rosso. Solo l’esperienza nella progettazione può trovare la soluzione più idonea, quella capace di coniugare costi giusti e progetti efficaci.
…e se è conforme a quattro linee guida:
- Precisione nel dimensionamento. Spintoni e code disordinate sono all’ordine del giorno e per evitare cadute o incidenti è fondamentale calcolare con esattezza la forza di opposizione del braccio di un tornello. Da tarare con scrupolo anche la sensibilità dei sensori di scavalcamento, per rilevare ogni ingresso non autorizzato.
- Sicurezza invisibile. Vietato trasformare la scuola in una prigione: tornelli a tutta altezza nella maggior parte dei casi non sono necessari. Per proteggere dal rischio furti i pc di un laboratorio è sufficiente un lettore di badge, il segreto è l’integrazione: scegliere dispositivi agevolmente integrabili, ad esempio con telecamere, per calibrare su misura i livelli di controllo.
- Accessi differenziati. Differenziare i varchi d’accesso in funzione del tipo di traffico (pedonale o veicolare). Ma non solo, è importante verificare, ad esempio, se il personale amministrativo abbia la necessità di dover timbrare contemporaneamente, con un unico titolo di ingresso (badge) e attraverso un unico dispositivo sia l’ingresso dell’auto sia la timbratura oraria quando è in servizio.
- Safety first. Particolare attenzione deve essere dedicata anche agli aspetti di safety: in una scuola l’ingresso dei mezzi di soccorso è da assicurare 24 ore su 24. In fase di progettazione è dunque indispensabile prevedere, un varco riservato per il transito dei mezzi di pronto intervento come ambulanze e autoscale dei Vigili del Fuoco.
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